La Residenza, suddivisa in 3 accoglienti spazi (angolo cottura, camera da letto, bagno), si affaccia su una corte indipendente da cui si può ammirare la bellezza dei Sassi. All’interno della Residenza entrerete in contatto con la storia e con le opere dell’artista materano Luigi Guerricchio
La Residenza di Guerricchio è pronta ad accogliere gli ospiti nei suoi eleganti e sobri ambienti. Un angolo cottura per ristorarvi, magari dopo una piacevole escursione, e una deliziosa camera da letto con bagno privato. La Residenza ha un delizioso affaccio sugli incantevoli Sassi di Matera ed è situata nella corte interna del vecchio “vicinato”, un tempo fulcro delle giornate degli abitanti, per vivere a pieno l’emozione di un soggiorno nei Sassi. All’ingresso dell’abitazione, un’opera artistica di grande valore a darvi il benvenuto. Si tratta dei Girasoli di Guerricchio, artista materano ormai scomparso a cui la città di Matera è fortemente legata. È al pittore che gli ambienti della Residenza 2 sono dedicati.
Luigi Guerricchio è stato un artista materano a cui la città di Matera è stata ed è tuttora fortemente legata. Pittore di immagini e paesaggi a lui familiari come i “Sassi”, ha saputo cogliere l’essenza del meridione in tutte le sue declinazioni: la natura, il lavoro in campagna e le feste popolari. La pittura di Guerricchio, dedicata all’uomo e alla sua terra di origine, è permeata di un intenso realismo figurativo. Appena fuori l’ingresso di questa residenza trovate una sua opera a darvi il benvenuto. Gentile dono dell’artista, sono i Girasoli dipinti su ceramica, incastonati nelle mura della nostra struttura in memoria di questo indimenticato artista.
Il pittore amava passeggiare tra i vicoli della sua città e passare il tempo in compagnia di amici, poeti, scultori e artisti. Lo si poteva incontrare facilmente in qualche trattoria a gustare i piatti della tradizione lucana e ad assaporare dell’ottimo vino del Vulture. Figlio di Via Liceo, oggi Via Ridola, Guerricchio visse in una casa antica, accanto al Museo Ridola. Frequentò il Liceo Classico che si affacciava proprio sulla piazza davanti al museo, ma dopo la maturità, nonostante la disapprovazione del padre medico, abbandonò gli studi classici per dedicarsi completamente alla pittura.
Paesaggi lucani e case grotta dei Sassi sono tra i soggetti principali delle sue opere giovanili di scuola napoletana. Partecipò a mostre nazionali ed internazionali, in occasione delle quali, gli vennero assegnati numerosi premi tra i quali il premio per la litografia alla Biennale dell’incisione di Venezia nel 1964 e il premio per la xilografia sempre alla Biennale nel 1968.
Dopo aver vissuto a Napoli, a Firenze, a Salisburgo e a Milano, dove frequentò l’accademia di Brera e conobbe alcuni tra i maggiori artisti del dopoguerra, tornò a Matera, attratto dalla classicità e dalla mediterraneità della sua terra, spinto forse da un desiderio di ritorno alle origini.
Curiosità: C’è un meraviglioso belvedere sui Sassi intitolato a Guerricchio. La balconata è tra i luoghi più gettonati a Matera per poter ammirare gli antichi rioni da una posizione privilegiata. Ci si può arrivare dalla centralissima Piazza Vittorio Veneto, piazza materana valorizzata dalla scoperta degli ipogei del palombaro.