La camera ha accesso ad un terrazzino da cui si può ammirare la bellezza dei Sassi. Potrete notare delle croci incise nel tufo della parete esterna, segno del passaggio di una cultura monastica tra queste mura.
In questa Camera sono ancora presenti gli antichi canali che servivano a far fuoriuscire i fumi della cucina dell’antica dimora. In fondo alla Residenza, ancora presente la grotta che anticamente veniva utilizzata come stallo per gli animali che, con la loro presenza, servivano a riscaldare gli ambienti
Una dimora accogliente e riservata con letto matrimoniale, wi-fi, tv led e bagno privato. Ai suoi ambienti si accede, in maniera indipendente, dai vicoli dei Sassi. L’ideale per sentirsi, sin da subito, immersi nel cuore della città. Dedicata al Duomo di Matera, la Residenza ha un accogliente terrazzino panoramico con una vista meravigliosa sulla città antica. Si trova proprio ai piedi della Cattedrale. Vi basta sollevare lo sguardo per scorgere la sovrana dell’intera città eretta nel punto più alto del rione.
La Cattedrale di Matera, dedicata alla Madonna della Bruna e a Sant’Eustachio, si trova nella Civita, il cuore più antico della città, a due passi proprio dal Residence San Gennaro. I lavori per la sua realizzazione iniziarono nel 1230, dove sorgeva il monastero benedettino di Sant’Eustachio. Per fare in modo che la chiesa madre dominasse la Civita e i Sassi, la base rocciosa su cui poggiava venne rialzata di oltre sei metri e per questo riuscirete a scorgere il Duomo da ogni punto dell’antica città.
La facciata centrale è dominata da un rosone romanico a sedici raggi che richiama il tema della ruota della fortuna, molto diffuso in epoca medievale, sormontato dall’arcangelo Michele. Nella lunetta della porta maggiore, chiusa da un arco a tutto sesto, vi è la statua della Madonna della Bruna, che durante la festa patronale viene portata in processione per le strade della città. Il campanile, alto 52 metri su quattro piani sormontati da una piramide, sovrasta sia il Caveoso che il Barisano e difficilmente troverete rappresentazioni dello skyline di Matera senza la sua presenza.
Entrando nella Cattedrale appare evidente il contrasto con lo stile esterno. Nulla è rimasto allo stato originario, eccetto pochi importanti affreschi e alcuni capitelli medievali. L’interno è a croce latina e a tre navate divise tra loro da arcate a tutto sesto. Di grande importanza è un affresco bizantino che raffigura la Madonna della Bruna con Bambino, attribuito a Rinaldo da Taranto e ubicato sull’altare detto “della Bruna”.
La sera del 2 luglio il carro trionfale, dopo aver portato in processione la statua della Madonna, giunge in Cattedrale per compiere tre giri della piazza in segno di presa di possesso della città da parte della protettrice. Dopo i tre giri la statua della Madonna viene deposta nella chiesa madre, dando la possibilità al carro di cartapesta di dirigersi verso Piazza Vittorio Veneto dove verrà assaltato e distrutto da una folla di migliaia di persone.
Curiosità: Molti non sanno che sono presenti due statue della Madonna della Bruna, una detta la “Coraggiosa” perché impiegata durante la processione sul Carro Trionfale e la seconda detta la “Paurosa”, che rimane sempre esposta in Cattedrale per l’adorazione dei fedeli e viene portata in processione solo durante il giorno dell’Ottava.